Indici di affidabilità fiscale! ISA: come funzionano
I nuovi indici di affidabilità fiscale #ISA, che subentreranno agli studi di settore, riguarderanno varie attività economiche quali agricoltura, manifatture, commercio e professioni e saranno validi già per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2018
Dopo aver imperversato svariati anni, abdicano definitivamente gli studi di settore: nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta ufficiale Serie generale – n. 3 del 4 gennaio 2019 è stato infatti pubblicato il decreto 28 dicembre 2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze recante “Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche”.
I nuovi ISA, subentrati agli studi di settore in via definitiva dal 1° gennaio 2019, riguardano varie attività economiche quali agricoltura, manifatture, commercio e professioni e saranno validi già per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2018.
Gli ISA sono disponibili negli allegati al decreto mentre a questo link sono disponibili quelli dedicati ai professionisti (con le istruzioni relative).
Come funzionano i nuovi ISA
Il nuovo sistema introduce una scala di valori con cui l’Agenzia delle Entrate potrà verificare normalità e coerenza della gestione aziendale e professionale dei contribuenti definendone il grado di affidabilità con un voto da 1 a 10: tanto più alto il punteggio raccolto, tanto più elevato il premio riconosciuto al soggetto virtuoso che potrà, con un 10, ritrovarsi anche esonerato dagli accertamenti sintetici.
Il riscontro trasparente della correttezza dei comportamenti fiscali consentirà cioè al Fisco di individuare i contribuenti che, risultando “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali.
I vantaggi di un grado di affidabilità elevato
Sulla base di quanto dichiarato dal contribuente nell’apposito modello e degli ISA, l’Agenzia delle Entrate comunica il grado di affidabilità del singolo contribuente. Se si riesce a stare tra l’8 e il 10, i vantaggi sono:
rimborsi fiscali più veloci;
esclusione da alcuni adempimenti fiscali;
periodo di accertamento e controlli molto ridotto.
ISA 2019: come viene valutata l’affidabilità
Il grado di affidabilità è valutato attraverso:
indicatori per il calcolo del livello di affidabilità;
stima dei ricavi, del valore aggiunto e del reddito di impresa;
modello di regressione basato su dati panel degli ultimi 8 anni di storia dell’impresa/professionista.