Diventa legge il Jobs Act sul lavoro autonomo
Recepita la storica richiesta di ANDI sulla totale deducibilità dei costi per l’aggiornamento
Il Senato della Repubblica nella seduta di ieri ha definitivamente approvato il Ddl n. 2233-B “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”, che riconosce finalmente il Lavoro autonomo ed il duplice ruolo del professionista da un lato attore economico che investe e crea ricchezza, economica e culturale, dall’altro soggetto autonomo che, in quanto tale, necessita di diritti e tutele.
Il provvedimento recepisce anche una delle richieste che la nostra Associazione ha da anni rivolto alla politica: la totale deducibilità dei costi (con un tetto massimo di 10.000 euro) sostenuti per la formazione professionale, i corsi di aggiornamento (ECM o facoltativi), i master, i convegni e i corsi FAD.
Confermata anche la possibilità di accedere ai Fondi europei nazionali e regionali per i lavoratori autonomi.
Altri aspetti approvati riguardano i collaboratori, che risultano maggiormente tutelati.
Grande soddisfazione manifestata dal Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada che considera questa vittoria come un primo passo verso il riconoscimento di altri importanti obiettivi per la professione quali la reintroduzione di un tariffario di riferimento e la valorizzazione del ruolo del professionista nell’ambito del rapporto di cura con il paziente.