No al SISTRI per i rifiuti
Importante vittoria sindacale: no al SISTRI per i rifiuti
Ieri infatti la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha accolto l’emendamento che modifica il testo del Decreto Legge, riportando tale obbligo in capo solo ad “enti e imprese”, con l’esclusione quindi dei liberi professionisti (vedi testo allegato).
Intensa e proficua è stata quindi l’azione svolta da ANDI nelle scorse settimane, appena venuti a conoscenza del testo e delle conseguenze del Decreto Legge. Le nostre sollecitazioni, condivise anche dal Ministro della Salute durante l’incontro del 10 settembre scorso hanno consentito la presentazione di emendamenti, sostenuti anche dalla CAO Nazionale e dall’intera area sanitaria di Confprofessioni (vedi Comunicato).
Lo scritto inviato da ANDI il 25 settembre u.s. a tutti i componenti le Commissioni Affari Costituzionali ed Ambiente (vedi allegato), che ha ulteriormente sollecitato ad accogliere le proposte emendative, e la risposta pervenuta dal Sen. Pagliari, membro della Commissione Affari Costituzionali, ci hanno fatto ben sperare sull’esito della vicenda.
Il Presidente Nazionale Gianfranco Prada particolarmente soddisfatto ha commentato: “E’ il coronamento di una battaglia sindacale contro la burocrazia e altri costi inutili nei nostri studi, nonostante la situazione politica vale la pena combattere e far valere sempre le ragioni del buon senso”.